“Una piccola guida per scoprire i “segreti” della perfetta degustazione dei prodotti DOMENIS1898″

Dobbiamo ammetterlo, l’autunno è il nostro periodo preferito… Ed è in questa occasione speciale che vogliamo iniziare una serie di post a puntate, una piccola guida per scoprire i “segreti” della perfetta degustazione dei prodotti DOMENIS1898.
Un viaggio sensoriale tra gli aromi e i sapori di alcune delle nostre più famose e apprezzate grappe come Storica Nera, Secolo e Storica Riserva e una deviazione nel mondo dei liquori con Amaro, ma questo primo tutorial vuole innanzitutto svelarvi alcuni degli errori più comuni che si commettono nella degustazione della grappa.

Prima regola: una piccola quantità ma tanta qualità. 
La degustazione della grappa infatti va fatta a piccoli sorsi che da soli riescono a diffondere e sprigionare tutti gli aromi. L’ideale quantità di distillato da sorseggiare alla volta è di circa 2 massimo 3 millilitri. Le nostre monodosi sono assolutamente perfette per lo scopo!

Seconda regola: la grappa non va shakerata! 
Prendendo spunto dalle regole più conosciute nella degustazione del vino spesso si tende a roteare il bicchiere di grappa energicamente come se si fosse di fronte ad un calice di bianco o rosso. Nelle grappe il grado alcolico più elevato permette una maggiore volatilità e in questo modo gli aromi tendono a salire naturalmente verso l’alto senza l’ausilio di movimenti rotatori.

Terza regola: c’è bicchiere e bicchiere. 
Per prima cosa la grappa si beve in un calice ovvero un bicchiere dotato di piede, stelo e corpo, questo per evitare di scaldare il prodotto e impedire la corretta osservazione della limpidezza del distillato. Il bicchiere a forma di tulipano di cristallo o vetro di circa 10 cm è considerato il più adatto, panciuto al punto giusto e non troppo stretto in alto con una caratteristica svasatura superiore che permette un rilascio graduale dei profumi.

Quarta regola: la grappa è “mite” di natura. 
Per degustare la grappa bisogna fare attenzione alla temperatura, quindi evitiamo di servirla ghiacciata o di berla troppo calda. In entrambi i casi la percezione sensoriale ed organolettica ne risentirebbe moltissimo. Per le nostre grappe la temperatura di servizio perfetta è 18°.

Quinta regola: per assaporare al meglio i sapori evitiamo “contaminazioni”.
Per poter degustare in pieno una grappa e percepire al meglio tutte le sfumature degli aromi in essa contenuti, le nostre papille gustative non devono essere alterate. Per questo motivo bisogna fare attenzione a come si arriva al momento della degustazione, evitare quindi di fumare, mangiare cibi piccanti e speziati o semplicemente bere un caffè… Non si parla solo di gusto e palato, la grappa va apprezzata non solo per il suo sapore ma anche per il suo odore. Per poter recepire tutte le note olfattive che sprigiona è buona norma evitare di usare profumi o dopobarba prima di cimentarsi nella degustazione.

Sesta regola: non essere troppo frettolosi.
Già di per sé l’idea di degustare la grappa si accomuna ad un immaginario fatto di quiete e relax. Il nostro consiglio è quindi quello di mettersi comodi, pronti alla contemplazione e soprattutto di andare per gradi! Se vi volete cimentare nella degustazione di più distillati insieme controllate sempre il grado alcolico partendo dal più basso e andando a salire.

Siete pronti per la degustazione? La prossima puntata è dedicata a una delle grappe che più amate… Storica Nera!